La chiesa di Sant'Agostino

 

Situata nell'antica piazza del paese,originarialmente era una basilica a tre navate,divisa da due colonnati con due colonne ciascuno.
La navata centale era coperta con volte a botte scandita da sottarchi in corrispondenza delle colonne;le navate laterali erano coperte con volte a crociera.
Forse aveva tre porte sul prospetto principale e tre absidi.
Era dedicata a San Pantaleone ed era forse anteriore alla cattedrale.
La sua costruzione sembra risalire al sec.X;è probabile che fosse ls chiesa madre della città.
Nel 1255 il vescovo Rogdeo donò la chiesa ai Padri Eremitani di Sant'Agostino,perché vicino vi sorgesse un convento.In seguito fu dedicata a questo santo ed ampliata con la costruzione di un nartece eseguito in pietre di taglio di colore giallo e nero.,coperto di un ampio semicatino estrdossato simile d arco trionfale.

Con la soppressione del monastero dei Padri Agostiniani nel corso del sec.XVII la chiesa fu abbandonata e all'abbandono seguì il crollo di alcune parti.
Nel corso degli anni 1965-68 per iniziativa di alcuni cittadini l'antico edificio fu recuperato con una radicale trasformazione.e destinato a Sacrario dei Caduti in guerra.
Attualmenete la chiesa si presenta preceduta da un atrio con quattro colonne ai laterali;un ingresso a tutto sesto,contornato da due colonne più piccole,immette nella chiesa che ha tre navatelle,divise da due grossi pilastri in fabbrica.
Internamente non presenta nulla di particolare,eccetto qualche traccia di affresco sulla parete sinistra.

 
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