Frezza
di azzurro a tre fasce ondate d'oro, al capo
di questo, caricato di tre gigli di azzurro. alias: fasciato ondato
di oro e di azzurro,
quest'ultime caricate di freccie del primo. Questa
illustre Casa originaria ravellese possedette numerosi fendi
e fu decorata
di titoli e gradi elevatissimi ed ascritta
altresì al patriziato napolitano del Sedile di Nido. Si
ha ricordo principalmente di Sergio arcivescovo di Siponto nel
1130, segretario e consigliere del re Roberto Normanno. Giovanni
fu similmente arcivescovo di Siponto nel 1265. Nicola, milite,
consigliere di re Carlo I al quale nel 1269 prestò duecento
once d' oro perchè potesse soddisfare l' obbligo del
pagamento dell'anuno censo alla Chiesa.
Fu poi il medesimo consigliere a latere di re Carlo II e tenne
l'ufficio anche di luogotenente del Gran Protonotario del Regno.
Giacomo fu consigliere di re Carlo II, milite, consigliere
di re Roberto, Maestro Razionale, Giudice della Gran Corte
di Vicaria
(1300-1321), governatore di Principato e vicario di Carlo illustre
primogenito di re Roberto. Nicola, milite, signore di Baiano
e San Marzano, fu creato barone di Macchia da re Roberto. Arrighello
fu maestro raziona1e della Gran Corte per la regina Giovanna
I. Giacomo, barone di Meda e Roccaromana, consigliere della
regina Giovanna e giudice e maestro razionale, fn tenuto in
altissima
considerazione ed adoperato nei pio gravi affari del regno.
Giovanni. milite. ginresperito e consigliere regio, nominato
arbitro in
affari principalissimi e partigiano di re Ladislao che molto
favori la città di Ravello, Marino, consigliere dell'imperatore
Carlo , nel 1539, fu giureconsulto insigne ed autore di opere
celebri, Audrea fu creato Duca ne11575, per la sua condotta
alla battaglia di Lepanto.
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