Acconciajoco
di oro alla fascia scaccata di tre fila di oro e di azzurro, accompagnata
da quattro gigli di quest'ultimo: tre sopra e uno in punta.- alias:
di oro a due leoni di azzurro affrontati e sostenenti una scacchiera
di trentasei pezzi anch'essi di oro e di azzurro
Di questa Casa tu Alberigo, giudice per l'imperatore Federico
ll.-Nicola Accongiajoco, Tommaso Coppola , Alessandro d'
Afflitto, Nicolò Freccia,
Andrea Bonito, Matteo Rufolo, Giannizzo di Palma, Angelo
Pironti e
Nicola Confalone, diedero in mutuo mille once d'oro a re
Carlo I d' Angiò , che diede loro in pegno la real
corona ingemmata.-1 detti Acconciajoco e Rufolo, di Ravello
, erano
i provveditori
del real Palazzo -provisores palatii regii de omnibus que
ipsis opus est:
" Henrico Acconciaioco di Ravello dottore di legge sottilissimo e
giudice delle cause di appellatione del Regno, per comandamento
della regina Giovanna II. compilò i riti della Gran Co rte
di Vicaria " ( 1 ),
Gli Acconciajoco furono baroni di Castrignano nel 1343
e godettero nobiltà anch e in Bari, Barletta e Monopoli.-Il ramo principale
di Ravello, fu compreso nel diploma di esenzione a prò della
nobiltà locale. della regina Giovanna II del 1419.
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